mercoledì 11 gennaio 2012

I piccioni hanno il 'pallino' dell'aritmetica

Anche i piccioni hanno il 'pallino' dell'aritmetica: sono infatti capaci di mettere in ordine i numeri grazie ad abilita' molto simili a quelle di animali piu' complessi e vicini all'uomo come i macachi. Lo hanno scoperto gli psicologi dell'universita' neozelandese di Otago a Dunedin, che descrivono i brillanti risultati dei 'matematici pennuti' in un articolo su Science. La capacita' di comprendere concetti astratti come i numeri viene solitamente attribuita a pochi animali, in genere quelli piu' vicini da un punto di vista evolutivo all'uomo. Grazie a nuove ricerche, pero', sta diventando sempre piu' evidente che i 'matematici' nascosti nel mondo animale sono piu' numerosi del previsto. Circa quindici anni fa venne pubblicato proprio su Science uno studio che dimostrava come i macachi fossero in grado di mettere in ordine delle immagini a seconda del numero di oggetti disegnati su ciascuna di esse. Usando la stessa metodica di indagine, gli psicologi neozelandesi guidati da Damian Scarf hanno messo alla prova alcuni piccioni, scoprendo con grande sorpresa che i volatili riescono ad ottenere performance altrettanto brillanti nei test. I ricercatori si sono quindi interrogati sull'origine di queste abilita', e sono giunti a elaborare due ipotesi. Secondo la prima teoria, uccelli e primati potrebbero aver sviluppato le abilita' numeriche in maniera del tutto indipendente durante il loro cammino evolutivo. La seconda ipotesi, invece, sostiene che le abilita' numeriche di piccioni e macachi sarebbero state ereditate da un lontano antenato comune. In ogni caso, gli psicologi sostengono che gli uccelli sono piu' intelligenti di quanto pensato finora. ''I risultati del nostro esperimento - scrivono su Science - si aggiungono a una serie di altri studi che dimostrano come gli uccelli possiedano molte abilita' che una volta pensavamo esclusive dei primati, come la memoria episodica e la creazione e l'impiego di strumenti. Proprio per questo - concludono - negli ultimi vent'anni e' cresciuta notevolmente la considerazione che abbiamo della loro intelligenza''. Articolo del 23 Dicembre tratto da ANSA.IT